La Cantina
Una breve e comoda rampa conduce, oltrepassato un antico portone, alla Cantina storica, posta a ridosso della cisterna di epoca romana, tutt’ora funzionante. E’ qui che i vini riposano e affinano in barrique di rovere e anfore di terracotta. Il legame tra terracotta, legno e vino fonda le sue radici in età romana, periodo nel quale, le anfore in terracotta, prima e le botti in legno, poi, venivano utilizzate per il trasporto e il commercio dei vini.
E sotto ancora, scendendo una ripida scala, ci si imbatte in incisioni, sol invictus, che rimandano al monoteismo solare e al culto del Dio Mitra; segnando l’ingresso alle grotte, proiettano il visitatore lungo un percorso intriso di storia e tradizione. I cromatismi delle pareti testimoniano l’evolversi delle ere geologiche, le numerose “nicchie” che nel corso dei secoli hanno accolto le botti con il loro vino testimoniamo, ancora una volta, la vocazione vitivinicola del territorio. Tutto, nel sottosuolo, sa di storia e tradizione. Ed è proprio qui, dove la temperature è costante per tutto l’anno, che i vini migliori e quelli dedicati allo spumante riposano e si conservano in bottiglia. E’ in una di queste nicchie che trova spazio “La Riserva di Don Alfredo” l’angolo di paradiso che i proprietari hanno lasciato per se.
Alla cantina storica si affianca una moderna cantina dotata di macchinari altamente tecnologici. Le uve raccolte vengono immediatamente lavorate e poche ore dopo sono già all’interno dei tini in acciaio. Il controllo continuo della temperatura consente lo svolgimento ottimale del processo di fermentazione momento fondamentale per la produzione di vini di qualità.